Descrizione Progetto

IN HER ROOMS

Un libro di Maria Clara Macrì

Giovedì 30 settembre, nel giardino di Spazio Gerra si terrà la presentazione del libro “In Her Rooms” dell’autrice Maria Clara Macrì, un racconto fotografico e letterario pubblicato da Postcart Editore.

Durante la presentazione l’autrice dialogherà con Veronica Costanza Ward Editorial Contributor per Vogue Italia e consulente Diversity&Inclusion per media e società.

L’incontro, da inizio alla nuova rassegna organizzata da Spazio Gerra dedicata alla presentazione di libri insieme agli autori. La rassegna rientra all’interno del progetto Alimentari Editoriali, lo spazio al primo piano di Spazio Gerra dedicato a libri e riviste.

INFORMAZIONI SULL’EVENTO

Quando: 30 settembre

Dove: Giardino di Spazio Gerra

Ora: 18:30

Evento gratuito

Dato che l’evento si terrà in esterni non sarà necessario il Green Pass

IN HER ROOMS 

«Sono partita da loro perché sono convinta che le storie “normali”, quelle di tutti i giorni, sottovalutate perché non hanno il difetto della sofferenza o il pregio della fama, custodiscano i nuovi semi dell’evoluzione che spero un giorno il nostro pianeta conosca.» — Maria Clara Macrì

In Her Rooms esplora il rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione contemporanea delle donne. Mossa dall’intento di restituire alla donna la propria nudità slegando il corpo dall’oggettivazione sessuale, l’autrice ha girato il mondo immortalando ragazze di diverse origini ed estrazioni sociali, nude nelle loro camere da letto. Quel luogo intimo, magico, liberatorio in cui avviene la scoperta di se stesse, come ci racconta Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé.
Il risultato di questa ricerca visuale è una serie di ritratti e pagine di diario scritte dall’autrice stessa, che restituiscono tutta la complessità di un nuovo sentire femminile globale che sfida dicotomie di genere e categorie precostituite.

«Forse In Her rooms più che essere il ritratto di donne nelle loro stanze è un viaggio da me a loro e ritorno, è l’incrocio dei nostri destini. E non è forse anche così che si può parlare di una società che cambia? Partendo da una vita individuale che si mischia con le altre vite, non sto forse anche così parlando di che cosa significhi essere donna oggi? E pensare che era quello che volevo fare da tutta una vita. Solo che pensavo di farlo scrivendo romanzi. Chissà quanto ancora posso imparare sulla fotografia continuando semplicemente a vivere.»

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Maria Clara Macrì

L’autrice nasce a Reggio Emilia nel 1987. Durante l’adolescenza inizia ad interessarsi a tematiche politiche e sociali, con particolare attenzione alle questioni di genere. Nel 2012 si trasferisce a Londra 2012 e qui si avvicina per la prima volta alla fotografia. Dal 2015 al 2017 vive a Napoli, dove inizia a selezionare i suoi soggetti femminili in strada e a sperimentare con loro un rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione femminile attraverso la fotografia.
Nel 2017 torna a Reggio Emilia, dove attraverso l’eco ricevuto grazie a Instagram, donne diverse, sconosciute e non, iniziano a venire a trovarla spontaneamente, a farsi fotografare e così a far parte del suo progetto di ricerca visuale sulle donne. Nel 2018 Maria Clara decide di ampliare il progetto sviluppando una ricerca sugli ambienti in cui le donne contemporanee vivono la loro intimità e libertà personale: le loro stanze. Inizia a viaggiare da New York a Los Angeles, da Londra a Parigi, Milano.
Maria Clara Macrì è stata nominata per il Foam Paul Huf Award 2019 e nella lista iD Global dei 20 fotografi da seguire nel 2020. Il suo lavoro è stato pubblicato in New Queer Photography Book 2020 edito da Verlag Kettler, e su riviste internazionali tra cui iD, Vogue, Vice, Dazed.
Nel 2021 è protagonista di un episodio della docu-serie Le fotografe, prodotta da Sky.

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Veronica Costanza Ward

Padre afroamericano e madre italiana, Veronica Costanza Ward è un mix di molte cose. Oggi è Editorial contributor per Vogue Italia è consulente Diversity&Inclusion per media e società. Fa parte del team WAMI (We Are Made In Italy) ufficialmente parte di Camera Nazionale della Moda Italiana. Doppia nazionalità e doppia identità, da sempre. Un’eredità complicata da gestire ma fondamentale e preziosa. Anche come l’identità anche la sua carriera è un mix, dalla finanza al giornalismo, alla poesia, all’organizzazione di eventi culturali, con una costante: la ricerca di un equilibrio tra eredità e anima Afro e
quotidianità italiana. Nel 2012 per Lietocolle la sua prima raccolta “Le identità involontarie”. In quell’anno partecipa al Festival di Fotografia Europea con un’installazione di poesia (vedi articolo de Ilsole24ore.it). I suoi racconti vengono pubblicati su poetrarumsilva.it e in diversi convegni sull’identità razziale. Nel 2013 organizza la prima edizione del festival La Vita In Versi, cinque serate di grande poesia italiana al di Gualtieri, a Reggio Emilia e, a seguire, molti altri eventi di letteratura e poesia. Oggi collabora con diversi quotidiani e ha una rubrica mensile su Vogue.it che si occupa di tema del razzismo in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Si fa promotrice di una nuova cultura e una nuova società informata, consapevole e inclusiva. Ha da poco tenuto un Tedx Talk in cui racconta com’è stato crescere e lavorare in Italia da bambina, adolescente e donna nera. Lotta per La Bellezza, questo è uno dei suoi motti.

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