Descrizione Progetto
AVERE VENT’ANNI
Ritratto autoritratto
Enzo Sbarra
19 – 28 settembre 2025
Inaugurazione venerdì 19 settembre, ore 18.30
Il progetto nasce all’interno del Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia quando gli operatori impegnati nel servizio hanno osservato come negli ultimi anni il disagio giovanile fosse in forte crescita e come risultasse urgente testimoniare tale fenomeno, unitamente a una narrazione significativa di questa generazione. L’azienda AUSL si è dunque coraggiosamente aperta allo sguardo di un artista, capace di vivere per diversi mesi a contatto con la complessità del disagio giovanile, instaurando a sua volta un rapporto stretto e inedito con i protagonisti di queste opere, permettendo la creazione di questa straordinaria serie di venti ritratti. La peculiare capacità di Enzo Sbarra (Napoli, 1953) di modularsi alla realtà osservata e amata ha reso possibile non solo di fare emergere quanto solitamente è nascosto, ma anche di creare un dispositivo dove l’immagine fotografica diventa specchio all’interno del quale ognuno di noi può riflettersi. Il dato significativo è che sono proprio i volti di questi soggetti a rivelare in modo inequivocabile una realtà troppe volte dimenticata o negletta.
Il progetto è ulteriormente arricchito dai testi che ogni protagonista ha fornito di sé, accompagnando, e per certi versi amplificando, le immagini di Enzo Sbarra. Questo aspetto di scambio e intersecazione con l’altro è una caratteristica fondante dell’operare dell’artista nel corso di cinquant’anni di lavoro.
La mostra è stata precedentemente presentata nel Circuito OFF del festival Fotografia Europea tenutasi lo scorso aprile a Reggio Emilia.
All’inaugurazione della mostra saranno presenti oltre all’artista, l’Assessore alla Cultura di Reggio Emilia Marco Mietto, la Dottoressa Francesca Fontana (Psichiatra, Direttore Dipartimento ad attività integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Area Reggio, DAISMDP, AUSL-IRCCS di Reggio Emilia) Marco Curti (Presidente Associazione Sostegno&Zucchero) Maria Palladino e Sonia Leurini (ideatrici del progetto) e Marcello Tedesco (curatore della mostra).
A cura di Marcello Tedesco
Organizzata dal Dipartimento ad attività integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Area Reggio dell’Azienda USL IRCCS
Con il Patrocinio del Comune di Reggio Emilia e dell’Associazione Sostegno&Zucchero.



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Enzo Sbarra
Enzo Sbarra si forma negli anni Settanta a Napoli, dove in un clima fortemente vitale e cosmopolita stringe molteplici rapporti e amicizie,
in particolare con il controverso e geniale artista americano Vincent D’Arista. In quegli anni collabora assiduamente con lo
Studio Morra documentando mostre e performance leggendarie degli artisti Marina Abramović, Hermann Nitsch, Gina Pane e Urs Lüthi.
Dopo queste importanti esperienze vive e lavora in Brasile e Francia, passando in seguito un lungo periodo a New York dove approfondisce
la sua ricerca sulla ritrattistica. Negli anni Ottanta collabora con la prestigiosa agenzia fotografica Grazia Neri. Successivamente si trasferisce stabilmente a Milano dove apre il suo studio lavorando principalmente per l’editoria: Rizzoli, Condé Nast, Capital, etc.
La sua ricerca artistica da più di cinquant’anni è focalizzata sul ritratto e la concettualizzazione del rapporto tra autore e soggetti fotografati.